Una terribile vicenda avvenuta a Gela ha coinvolto un giovane di soli 14 anni, ritrovato gravemente ferito, con una ferita alla testa e ricoverato ora presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.
La dinamica di questo tragico evento è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Si sta cercando di comprendere se quanto accaduto sia da ricondurre a un incidente o a un tentato suicidio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alla mezzanotte la madre del giovane avrebbe fatto una scoperta angosciante: il figlio riverso in una pozza di sangue.
Dai dettagli preliminari, sembra che il ragazzo abbia utilizzato la pistola della madre, dipendente di una ditta di vigilanza. Tuttavia, non è ancora chiaro se il gesto sia stato compiuto deliberatamente o se sia stato il frutto di un tragico incidente. La situazione è resa ancora più complessa dal fatto che il giovane fosse solo in casa al momento dell’incidente.
L’allarme è stato immediatamente lanciato dalla madre, che ha chiamato i soccorsi. Gli operatori del 118 sono intervenuti prontamente e hanno trasportato il ragazzo d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto alle cure necessarie. Purtroppo, le sue condizioni sono estremamente gravi e si trova ora in pericolo di vita.
Parallelamente all’intervento medico, sono stati avviati anche gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine per fare luce sulla dinamica esatta dell’incidente. Si cerca di comprendere se il giovane abbia agito intenzionalmente o se si sia trattato di un tragico errore.
Questo episodio ha scosso profondamente la comunità di Gela, lasciandola attonita di fronte a una tragedia così drammatica che coinvolge un ragazzo così giovane. Il pensiero e le preghiere di tutti vanno ora al giovane e alla sua famiglia, nella speranza di un pronto recupero e di una risoluzione positiva di questa terribile vicenda.