Contratti di Fiume, un incontro a cura di ANCI Sicilia
Nell’incontro organizzato dall’ANCI Sicilia e dedicato ai “Contratti di Fiume”, hanno partecipato numerosi amministratori locali provenienti da territori con corsi d’acqua e bacini idrografici. Tra i partecipanti, Massimo Bastiani, Coordinatore del Tavolo Nazionale dei CdF, Andrea Bianco dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Leonardo Santoro dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia e Sebastiano Muglia, consulente ANCI Sicilia.
Il Contratto di Fiume è regolamentato dalla Legge n. 221 del 28 Dicembre 2015, che contiene misure a favore della green economy e della sostenibilità ambientale. L’articolo 59 disciplina i Contratti di Fiume come strumenti volontari di pianificazione strategica e negoziata per la tutela e la gestione corretta delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, oltre alla difesa dal rischio idraulico.
L’incontro è nato dalla necessità di informare gli amministratori locali sulla possibilità di adottare strumenti operativi mirati a ridurre il rischio idraulico e migliorare i territori nei bacini idrografici. Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia, ha sottolineato l’importanza di porre rimedio alle criticità causate dalla urbanizzazione sregolata e rendere più resilienti le zone ai cambiamenti climatici.
Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’ANCI Sicilia, ha evidenziato l’importanza di rendere strutturale il Contratto di Fiume per favorire la pianificazione e la progettazione delle azioni di salvaguardia dei territori a rischio idraulico. È essenziale coinvolgere l’Autorità di Bacino regionale per individuare le criticità e trovare soluzioni efficaci.
Durante l’incontro è emersa la necessità di istituire un tavolo di lavoro regionale dei Contratti di Fiume per coordinare le azioni di programmazione e progettazione dei singoli territori. Questo coordinamento tra istituzioni è fondamentale per affrontare in modo efficace le sfide legate alla gestione delle risorse idriche e alla difesa dai rischi ambientali.
In conclusione, l’incontro ha evidenziato l’importanza dei Contratti di Fiume come strumento per promuovere la sostenibilità ambientale e la gestione corretta delle risorse idriche nei territori fluviali, garantendo la salvaguardia dei territori e la prevenzione dei rischi idraulici.