La Polizia di Stato consegna l’olio del giardino della memoria alle curie diocesane: commemorazione delle stragi mafiose del 1992

La Polizia di Stato ha recentemente consegnato l’olio del giardino della memoria alle curie diocesane della provincia di Torino. Quest’anno si celebra il trentaduesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo, insieme ai poliziotti incaricati della loro tutela.

Il giardino della memoria si trova nel luogo dell’esplosione avvenuta il 23 maggio 1992 presso lo svincolo per Capaci lungo l’autostrada A/29. Questo luogo è curato dall’Associazione “Quarto Savona Quindici”, presieduta da Tina Montinaro, vedova di uno dei poliziotti caduti. Le piante di ulivo presenti nel giardino sono dedicate alle persone delle Istituzioni uccise dalla mafia e da ognuna di esse è stato estratto l’olio, consacrato durante la messa crismale della settimana santa.

Durante la messa crismale del giovedì Santo, la Polizia di Stato di Torino ha donato all’Arcivescovo metropolita di Torino e ai Vescovi di Pinerolo e Ivrea le ampolle d’olio provenienti dalle diverse piante di ulivo nel giardino della memoria. Questa iniziativa, partita dalla Questura di Palermo, coinvolge tutte le sedi della Polizia di Stato ed è stata accolta con entusiasmo dalla Conferenza Episcopale Italiana, estendendosi a tutte le diocesi d’Italia.

Questa iniziativa testimonia l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare il crimine organizzato e sottolinea l’importanza della memoria per non dimenticare le vittime delle stragi mafiose. Ogni anno, l’olio consacrato viene utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico, diventando un simbolo di redenzione e autenticità religiosa per tutti.