Protocollo d’intesa per ridurre liste d’attesa pediatriche al Di Cristina: 92 interventi all’Ismett

Secondo quanto comunicato dalla Regione Sicilia il 28 Mar 2024, oggi è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Arnas Civico di Palermo e l’Ismett, con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa dei pazienti pediatrici del Di Cristina. A sottoscrivere il protocollo erano presenti il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute, Salvatore Iacolino, il direttore generale dell’Arnas Civico, Walter Messina, e il direttore dell’Ismett, Angelo Luca.

Secondo la convenzione firmata, l’Istituto Mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione si occuperà immediatamente dell’intervento chirurgico di 92 bambini in attesa di un’operazione alla parete addominale. Gli interventi, dopo una valutazione clinica iniziale, dovranno essere eseguiti entro il 30 giugno di quest’anno.

Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di questo accordo per risolvere il problema delle liste d’attesa e garantire cure di alta qualità ai piccoli pazienti. La collaborazione con l’Ismett, centro di eccellenza consolidato nella regione, dimostra il ruolo fondamentale della componente privata nel sistema sanitario siciliano per assicurare a tutti i cittadini l’accesso alle cure in tempi ragionevoli.

Il numero delle prestazioni eseguite dall’Ismett sarà comunicato settimanalmente all’assessorato regionale della Salute, e i pagamenti saranno effettuati fuori dal budget annuale seguendo il tariffario regionale. Il protocollo avrà validità fino all’azzeramento delle liste d’attesa.

Questa collaborazione rientra nel “Piano operativo del recupero delle liste d’attesa” varato dalla giunta regionale nel luglio 2023 con un budget di 48,5 milioni di euro, al fine di recuperare le prestazioni in sospeso utilizzando le strutture accreditate sia pubbliche che private. Per il 2024 sono disponibili ulteriori 41 milioni di euro, distribuiti equamente tra pubblico e privato convenzionato.