Il 6 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Attività Fisica. Non è una semplice ricorrenza perché le conoscenze medico-scientifiche collegano l’attività fisica al benessere della persona e alla prevenzione di numerose patologie, alcune delle quali croniche e invalidanti. La giornata, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rappresenta anche un’opportunità per riconoscere il ruolo positivo che lo sport e l’attività fisica svolgono nelle comunità e nella vita delle persone in tutto il mondo. “Lo sport è un diritto fondamentale e un potente strumento per rafforzare i legami sociali e promuovere lo sviluppo sostenibile e la pace, nonché la solidarietà e il rispetto per tutti”, è ribadito nell’atto istitutivo.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, attraverso i suoi servizi, progetti e attività, è impegnata a promuovere l’attività fisica e la prevenzione. “In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute. Praticata regolarmente, contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, l’autostima, il sonno, ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e la solitudine.”
Secondo le Linee guida, l’OMS suggerisce diversi livelli di attività raccomandati per fascia d’età: i bambini e adolescenti (5-17 anni), dovrebbero svolgere almeno 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa, prevalentemente di tipo aerobico, poiché l’attività fisica in questa fasce d’età apporta benefici all’apprendimento e rappresenta una valvola di sfogo alla vivacità. Per gli adulti (18-64 anni) è raccomandato praticare almeno 150-300 minuti settimanali di attività fisica per il rafforzamento muscolare. Gli anziani (65 anni in poi) dovrebbero praticare, almeno tre giorni a settimana, attività fisica multicomponente e differenziata per migliorare l’equilibrio, e attività di rafforzamento per aumentare la capacità funzionale e prevenire le cadute accidentali.
Sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema è importante, in quanto lo sport offre un enorme potenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, di salute, emancipazione di donne e ragazze, giovani, persone con disabilità e fasce deboli della popolazione.