Il Comune di Palermo ribadisce il suo no alla sanatoria dei beni confiscati, sostenendo che non si può permettere di premiare comportamenti illeciti come l’occupazione abusiva di beni sottratti a Cosa nostra. L’assessore Brigida Alaimo dichiara che la delibera approvata in assenza degli assessori di Fratelli d’Italia deve essere revocata per le numerose falle tecniche presenti. Si sottolinea la necessità di trovare altre soluzioni per affrontare l’emergenza abitativa, senza favorire coloro che utilizzano la forza per ottenere vantaggi ingiusti.
Alaimo sottolinea che se si vuole utilizzare i beni confiscati a Cosa nostra per affrontare l’emergenza abitativa, si devono seguire procedure diverse, come ad esempio attingere dalle graduatorie dove i cittadini rispettosi delle regole attendono il loro turno. Fratelli d’Italia si oppone fermamente alla sanatoria indiscriminata che danneggia i cittadini onesti, sia per motivi tecnici che politici. Si ribadisce la contrarietà alla proposta di sanatoria che premia gli occupanti abusivi a discapito di coloro che rispettano la legge.