Priorità e linee di azione politica: dichiarazione consigliera Di Gangi

La consigliera comunale Mariangela Di Gangi ha rilasciato una dichiarazione in merito alla mancata costituzione di parte civile da parte del Sindaco di Palermo e del suo vicesindaco in un caso di grave violenza contro un animale. Di Gangi ha evidenziato il contrasto tra la prontezza nel prendere posizione in un caso e la mancanza di azione in un altro, sottolineando la chiara segnalazione delle priorità e delle linee politiche dell’Amministrazione.

L’episodio in questione riguarda la morte brutale di un cane, avvenuta per mano di un uomo sospettato di gravi problemi psichici. Nel gennaio scorso il Sindaco Lagalla aveva annunciato la costituzione di parte civile contro l’uomo responsabile del gesto, ma al 9 aprile non risultava pervenuta alcuna comunicazione in merito, né da parte del Sindaco né del suo vicesindaco, appartenente allo stesso partito dell’ex Consigliere comunale accusato di legami con la criminalità organizzata.

La consigliera Di Gangi ha evidenziato la mancanza di coerenza e tempestività nell’azione dell’Amministrazione, sottolineando la necessità di chiari segnali sulle priorità e le azioni politiche intraprese.

La situazione sollevata dalla consigliera rappresenta un punto critico nell’attività dell’Amministrazione comunale, mettendo in luce la gestione e la comunicazione delle scelte politiche e delle azioni concrete adottate in risposta a episodi di rilevanza sociale ed emotiva.