La 56esima edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati, Vinitaly, sarà caratterizzata da nuove etichette e una maggiore centralità per il territorio e la Doc di Monreale. Le aziende vinicole siciliane a conduzione familiare stanno investendo e affrontando le sfide della viticoltura, contribuendo così alla crescita in importanza e qualità della produzione vinicola siciliana. Tra queste aziende c’è Principe di Corleone, che da sempre si impegna nel valorizzare le varietà di vino tipiche della Sicilia, come Grillo, Nero d’Avola, Catarratto e Syrah.
I fratelli Leoluca e Pietro Pollara, responsabili rispettivamente di marketing e agronomia dell’azienda, sottolineano l’importanza di valorizzare il territorio della Doc Monreale e di raccontare la bellezza e l’autenticità dei paesaggi siciliani attraverso i loro vini. Con rinnovata energia, presentano le nuove etichette della linea Sophia, tra cui Bianca di Corte, Quattro Canti e San Loè, oltre alla linea Ridente ispirata alla poesia epica siciliana.
I vini di Principe di Corleone rappresentano l’eccellenza e la ricerca costante della cantina per offrire prodotti di qualità e unici, frutto di monitoraggio, sperimentazione e selezione accurata delle varietà più adatte al territorio corleonese. Presso il Pad.2 Stand 66F di Veronafiere, la famiglia Pollara parteciperà a Vinitaly e a vari eventi in programma, dimostrando l’importanza del dialogo, della crescita e della valorizzazione del territorio nella produzione vinicola siciliana.
Il Salone internazionale del vino e dei distillati rappresenta un’importante occasione per mettere in luce le eccellenze vitivinicole siciliane, consolidando la presenza della Sicilia nel panorama vinicolo internazionale grazie al lavoro e all’impegno delle aziende come Principe di Corleone.