La VII Commissione Consiliare del Comune di Palermo, presieduta da Pasquale Terrani, ha incontrato in audizione il presidente dell’Amat dott. Mistretta, il direttore Ing.Caminiti e l’assessore Maurizio Carta, in merito alle criticità che i vertici di Amat hanno più volte evidenziato. Tra queste vi è il mancato arrivo di circa 12 milioni relativi al periodo covid, nonostante la Regione Siciliana avesse messo in discussione una direttiva che riconosceva il vuoto per pieno durante il periodo “Covid” e il pagamento IVA al 22% relativamente agli introiti ZTL che incide in maniera pesante sul bilancio. Inoltre, si sono evidenziati elevati costi di gestione TRAM e servizi in perdita non più rispondenti alle reali esigenze.
Il Presidente e il Direttore di Amat hanno informato che gli introiti sulle vendite dei biglietti sono raddoppiati, grazie alla presenza dei controllori sui mezzi in circolazione. Hanno, inoltre, ipotizzato di creare nuovi centri di ricavo come il potenziamento dell’officina, l’affidamento dei parcheggi, la riassegnazione degli stalli zone blu, la modifica del Contratto di servizio e la valutazione sulle richieste delle Organizzazioni Sindacali.
“Compatibilmente col piano di riequilibrio in corso e di risanamento – dichiara Terrani – ritengo che la governance Amat debba predisporre un piano strategico ed innovativo al fine di mettere la stessa nelle condizioni di avere un ampio respiro e che l’amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Lagalla, debba ricercare strumenti e condizioni di rilancio della partecipata Amat”.