76 milioni per l’assegno di inclusione: la Regione Sicilia riceve nuove risorse per contrastare la povertà

Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha destinato alla Sicilia 76,7 milioni di euro, provenienti dalla quota dei servizi del Fondo povertà, per l’implementazione dell’assegno di inclusione. Questi fondi sono destinati ai distretti socio-sanitari per il Piano di attuazione locale (Pal) per l’anno 2022, al fine di favorire la programmazione e la valutazione degli interventi sociali a favore dei beneficiari dell’assegno, in linea con i Patti per l’inclusione sociale.

L’assessorato regionale alle Politiche sociali, tramite il dipartimento regionale per la famiglia e le politiche sociali, supporterà i distretti nel processo di pianificazione e valuterà la coerenza dei Pal rispetto al Piano regionale per la lotta alla povertà 2021-2023.

Nuccia Albano, assessore regionale alle Politiche sociali, sottolinea che le risorse destinate alla Sicilia sono aumentate rispetto all’anno precedente. Questo contribuirà al potenziamento del servizio sociale professionale e consentirà di erogare ulteriori prestazioni. Inoltre, il dipartimento ha semplificato le procedure per agevolare la pianificazione e l’utilizzo dei fondi nell’elaborazione dello schema del Pal 2022.

L’obiettivo principale di questi fondi è quello di migliorare l’inclusione sociale e sostenere i cittadini in condizioni di fragilità economica. Grazie a queste risorse, la Sicilia potrà offrire un supporto più ampio e efficace alle persone in difficoltà, garantendo loro un accesso equo ai servizi e contribuendo alla lotta contro la povertà nella regione.