Derby infuocato al Massimino: Catania-Messina 1-0.

Il Messina non riesce a sbancare il Massimino, i rossazzurri si impongono 1-0 grazie al rigore (dubbio) realizzato da Di Carmine.

Una partita caratterizzata fortemente dagli episodi, in cui i peloritani avrebbero meritato almeno il pari date le tante occasioni avute.

Il primo tempo si apre con i padroni di casa più propositivi, al 9’ Di Carmine riceve un buon pallone nei pressi dell’area piccola e calcia trovando la risposta con i piedi di Fumagalli. All’11’ ancora etnei con una punizione dal limite di Cicerelli che impensierisce Fumagalli che smanaccia sopra la traversa. Al 25’ prima sliding door del match, Monaco spizza un pallone vagante trovando una deviazione di Dumbravanu con la spalla. Il direttore di gara accorda il penalty tra le proteste dei giallorossi. Dal dischetto si presenta Di Carmine che spiazza Fumagalli e fa 1-0.

I peloritani iniziano ad entrare in partita, al 38’ una clamorosa tripla occasione condita da due salvataggi sulla linea mette paura agli etnei. Prima Zunno, dopo aver saltato la difesa, conclude trovando la respinta di Bouah in spaccata con Furlan battuto, poi un rimpallo ancora risolto sulla linea dall’ex Reggina e poi un tiro di Frisenna che viene contrato prima di giungere in porta.

Si chiude così la prima frazione dopo 3 minuti di recupero, prima metà di frazione a marca rossazzurra con i giallorossi che escono alla distanza.

In apertura di secondo tempo sono ancora gli etnei a cercare il raddoppio, Cianci sfrutta al meglio un cross in mezzo anticipando Pacciardi, il suo colpo di testa termina però sul palo.

Al 63’ è Emmausso a cercare di impensierire Furlan con una conclusione da fuori sulla quale l’estremo difensore del Catania è chiamato alla respinta.

Al 97’ è il Messina a far tremare il Cibali, Franco batte una punizione da metà campo sulla quale Fumagalli, in veste di attaccante, si avventa realizzando un’ottima sponda per Signorile che, solo in mezzo all’area, colpisce a botta sicura trovando prima una deviazione di Furlan e poi la traversa. Proteste degli ospiti per la decisione dell’arbitro di non concedere il calcio d’angolo.

Si chiude quindi così il derby di ritorno, Messina sicuramente non fortunato negli ultimi 15 metri con tante occasioni sventate dai difensori catanesi.

Prossimo appuntamento quello casalingo contro il Potenza, in cui gli uomini di Modica saranno chiamati a riscattare la cocente sconfitta di ieri per chiudere la stagione al meglio.

TABELLINO:
Catania FC – ACR Messina 1-0

Catania FC (3-5-2): Furlan, Castellini, Monaco, Kontek, Bouah, Welbeck, Peralta, Quaini, Cicerelli, Cianci, Di Carmine.
A disp. Albertoni, Chiricó, Costantino, Toscano, Curado, Celli, Rapisarda, Chiarella, Ndoj, Zammarini, Haveri, Marsura,
All. Michele Zeoli

ACR Messina (4-2-3-1): Fumagalli, Lia (81’ Salvo), Pacciardi, Manetta, Dumbravanu, Franco, Frisenna (81’ Giunta), Ragusa, Zunno (81’ Civilleri), Rosafio (84’ Signorile), Plescia (45’ Emmausso)
A disp. Piana, Di Bella, Zona, Fumagalli J, Ortisi, Polito, Firenze, Scafetta, Cavallo, Luciani.
All. Giacomo Modica

Marcatori: 25’ Di Carmine (CTN).
Ammoniti: 17’ Bouah (CTN), 24’ Cianci (CTN), 24’ Fumagalli (MES), 29’ Lia (MES), 35’ Rosafio (MES), 63’ Welbeck (CTN), 73’ Kontek (CTN), 81’ Frisenna (MES), 91’ Chiricó (CTN).
Recupero: 1°T (3 min); 2°T (6 min)
Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia
Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Roberto Allocco di Alba-Bra
IV Uomo: Abdoulaye Diop di Treviglio

Gianmarco Fiumara
Staff Comunicazione ACR Messina