Il sindaco Federico Basile ha emesso l’ordinanza n. 56 del 11 aprile 2024 che disciplina i divieti di balneazione sul territorio comunale di Messina, in base alle date stabilite dal decreto dell’Assessorato regionale della Salute della Regione siciliana.
Il dipartimento Servizi Ambientali del Comune sarà responsabile di collocare i cartelli metallici per segnalare i divieti di balneazione all’inizio delle strade di accesso ai tratti di mare interessati e di rimuovere quelli precedenti che indicavano divieti in zone non comprese nell’ordinanza.
I tratti di mare e di costa permanentemente non adibiti alla balneazione a causa di inquinamento sono stati individuati dalla foce del torrente Larderia al torrente Portalegni per 6400 metri, dall’ex ospedale Regina Margherita al torrente Annunziata per 630 metri e dal canale Lago Piccolo di Torre Faro per 200 metri.
Le aree portuali non balneabili sono quelle comprese tra il torrente Portalegni e via Brasile per 8950 metri e tra il lato sud del porto di Tremestieri e il torrente Larderia per 1400 metri. Il divieto di balneazione si estende anche alle zone interessate da immissioni di canali, fiumi, torrenti e depuratori, dalla foce del torrente Giampilieri a 50 metri a nord e dall’area ad est del depuratore di Acqualadroni fino a 100 metri a ovest per 200 metri.