Il Comune di Palermo ha annunciato il suo coinvolgimento nella sperimentazione del progetto “Reddito alimentare” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo progetto mira a ridurre gli sprechi alimentari e a fornire sostegno ai soggetti in condizioni di povertà assoluta. Palermo è uno dei quattro comuni capoluogo coinvolti insieme a Genova, Firenze e Napoli, con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro per rimborsare le attività del settore alimentare che forniranno beni di prima necessità a chi vive in gravi condizioni di povertà.
L’assessore alle Attività Sociali del Comune di Palermo, Rosi Pennino, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa e ha dichiarato che fornire beni di prima necessità a fasce sociali svantaggiate rappresenta un utilizzo virtuoso dei fondi nel sociale. Questa misura permetterà di tagliare gli sprechi alimentari e contemporaneamente fornire cibo a chi ne ha realmente bisogno, creando un impatto positivo sulla comunità.
Il progetto prevede il recupero di scorte alimentari invendute o non somministrate per mancanza di domanda, resti di promozioni e alimenti non idonei alla commercializzazione a causa di problemi nell’imballaggio secondario che non ne compromettono la conservazione. Questo permetterà di utilizzare in modo efficiente risorse già disponibili per aiutare chi si trova in condizioni di grave deprivazione materiale.