Le cipollate, il piatto catanese “da scampagnata”
Il 25 aprile si avvicina e oltre ad essere un’occasione per celebrare la Festa della Liberazione, per molti è anche un motivo per trascorrere una giornata in modo piacevole, ma soprattutto ricca di gusto.
A Catania infatti, tra un evento e l’altro, c’è sempre un motivo per organizzare una scampagnata o un arrusti e mangia per condividere del cibo locale, come tradizione comanda.
Ed è subito brace, sulla quale i catanesi veraci pongono per prima cosa la ruota di salsiccia, che come si sa ha bisogno di cuocere un po’ di più; e solo dopo le fettine di carne per chi preferisce restare leggero. Accanto a queste pietanze, sul fuoco del catanese non possono mancare le classiche cipollate, un piatto semplice e un ottimo preparato, nato nelle antiche cucine delle donne siciliani di altri tempi e tramandato anche in altre versioni da esperti macellai.
Oggi le cipollate rappresentano uno dei preparati di carne più consumati ed apprezzati dai palati catanesi e non solo. Facilmente reperibili in ristoranti, macellerie o supermercati, le cipollate possono essere preparate anche comodamente a casa propria.
Ecco come preparare da soli la versione catanese delle cipollate.
La vera ricetta catanese delle cipollate
Preparare in casa le cipollate è molto facile e veloce, ma soprattutto più soddisfacente per il catanese che ama mettersi ai fornelli e riproporre a tutti le deliziose specialità locali. Ecco la ricetta completa delle cipollate catanesi.
Ingredienti
- Fettine sottili di pancetta fresca
- Cipollotti piccoli e teneri
- Sale e pepe nero
Preparazione
Per preparare in casa le cipollate catanesi occorre:
- prendere le fettine sottili di pancetta o puntine prive di osso, stenderle su un un piatto o vassoio per cospargerle di sale e pepe.
- Pulire i cipollotti, privandoli delle cime e delle foglie esterne.
- Arrotolare la singola fettina di pancetta ad un singolo cipollotto.
- Arrostire sulla brace.
Il piatto è pronto per essere mangiato subito e, senza troppi problemi, “con le mani” oppure servito e condiviso con chi si vuole.