Il Presidente federale Paolo Azzi si è dichiarato “emozionato e orgoglioso” per la scelta di Arianna Errigo come portabandiera italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Azzi ha ringraziato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e la Giunta del Comitato Olimpico per aver preso questa decisione che va oltre lo sport, rappresentando un esempio di determinazione e passione. Errigo, vincitrice di due medaglie ai recenti Mondiali di Milano a quattro mesi di distanza dalla nascita dei suoi gemelli, è stata elogiata per essere un ponte ideale tra il passato e il presente della scherma.
Arianna Errigo diventerà così l’ottava schermidora ad aver l’onore di sventolare il tricolore italiano ai Giochi Olimpici, seguendo le orme di campioni come Nedo Nadi, Giulio Gaudini, Edoardo Mangiarotti, Giuseppe Delfino, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Il Presidente Azzi ha sottolineato come la scelta di Errigo rappresenti un messaggio che va oltre lo sport, dimostrando che è possibile per una madre praticare atletica ad altissimi livelli.
Il Presidente federale ha inoltre evidenziato il significato simbolico di Errigo come portabandiera, definendola un ponte ideale tra il passato e il presente della scherma italiana. Partendo dalla mitica Irene Camber, prima campionessa olimpica della scherma, e arrivando a una campionessa come Errigo che dimostra come sia possibile conciliare la maternità con l’attività sportiva ad alti livelli. Azzi ha espresso il suo orgoglio per Errigo e ha augurato buona fortuna a lei e a Gianmarco Tamberi per l’avventura che li attende a Parigi 2024.