L’Ospedale Buccheri La Ferla ha lanciato una campagna di screening per l’Epatite C, un virus che colpisce il fegato e può causare gravi conseguenze se non diagnosticato e trattato tempestivamente. L’infezione da HCV può persistere nel tempo causando un’infiammazione cronica del fegato che può evolvere in cirrosi epatica e tumore del fegato.
Il virus dell’epatite C si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con il sangue di una persona infetta. Le modalità di trasmissione più comuni includono la condivisione di aghi e siringhe usate per iniezioni intramuscolari, l’utilizzo di droghe non iniettive come la cocaina, trasfusioni di sangue prima del 1992 quando non erano disponibili i test per rilevare il virus, procedure ospedaliere e ambulatoriali, attività lavorative a rischio di punture con aghi contaminati, tatuaggi e piercing non eseguiti in modo corretto, trasmissione madre-figlio durante la gravidanza o il parto, contatto sessuale tramite ferite nella zona genitale e durante interventi estetici non igienici.
La campagna di screening dell’Ospedale Buccheri La Ferla mira a individuare precocemente i casi di infezione da epatite C attraverso test diagnostici specifici. È importante sottoporsi a screening regolari, in particolare per le persone a rischio di contagio, per garantire una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo che possa prevenire lo sviluppo di complicanze gravi legate all’infezione.
La prevenzione e la sensibilizzazione svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro l’epatite C. È importante informarsi sulle modalità di trasmissione del virus, adottare comportamenti a basso rischio e sottoporsi a screening periodici per garantire la propria salute e quella delle persone attorno a noi.
Per ulteriori informazioni sulla campagna di screening per l’epatite C dell’Ospedale Buccheri La Ferla è possibile contattare i servizi sanitari competenti e consultare il comunicato stampa completo sul sito ufficiale dell’ospedale.