Dal 14 al 28 giugno prossimi l’isola di Ortigia a Siracusa ospiterà la prima edizione della summer school residenziale “Reinventing Coastal Wetlands”, organizzata in collaborazione tra l’Università di Catania, tramite il dipartimento di Ingegneria civile e Architettura e con il supporto del dipartimento di Scienze umanistiche, il Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT Italy Program) e il progetto REST-COAST, finanziato dall’Unione europea – Programma Horizon 2020 Research and Innovation Action.
Si tratta di un’iniziativa formativa di eccellenza, interamente erogata in lingua inglese, che fornirà ai partecipanti un’opportunità unica per acquisire conoscenze attraverso lo sviluppo di strategie e di soluzioni sostenibili e innovative per il restauro di zone umide costiere e per la protezione del capitale naturale e del patrimonio culturale, in un contesto di cambiamento climatico.
La scuola nasce dall’intuito e dalla sinergia del professore Enrico Foti del DICAr e della professoressa Paola Malanotte-Rizzoli del MIT, insieme alla Co-Director dello stesso MIT-Italy Program Serenella Sferza. Durante le due settimane di permanenza presso la sede della scuola e le strutture residenziali messe a disposizione, 12 studenti e studentesse di Unict (con partecipazione gratuita, previo superamento di una selezione) e 12 studenti e studentesse del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston (USA) condivideranno con docenti e ricercatori un intenso programma di formazione e momenti di confronto interdisciplinare.
Più nel dettaglio, le attività laboratoriali e progettuali saranno orientate allo sviluppo di metodologie innovative per l’analisi delle condizioni ambientali di zone umide costiere e per la progettazione di interventi di restauro e protezione costiera, per alcuni casi di studio siciliani emblematici opportunamente selezionati. Gli allievi lavoreranno su informazioni territoriali e ambientali, dati meteomarini e di proiezioni climatiche, nonché informazioni relative a infrastrutture e beni archeologici esposti ai rischi costieri, per elaborare soluzioni condivise di adattamento e protezione.