La gara 1 di semifinale scudetto ha visto la vittoria della Pro Recco, che ha messo distanza tra sé e l’Ortigia soprattutto grazie alla superiorità numerica. I recchelini hanno sfruttato al meglio le situazioni di uomo in più, mentre l’Ortigia ha offerto una buona prestazione a uomini pari, mostrando concentrazione e attenzione in difesa. Nonostante il primo gol del match segnato dai biancoverdi, la Pro Recco ha risposto con reti in superiorità numerica e ha allungato il vantaggio nel corso della partita.
Il coach Stefano Piccardo ha elogiato la prestazione della squadra nonostante la sconfitta, sottolineando l’importanza di giocare a viso aperto e di aver retto il confronto fino al limite delle possibilità. Piccardo ha riconosciuto che l’errore in inferiorità numerica ha condizionato il risultato finale, ma ha lodato l’atteggiamento dei suoi giocatori e si è detto pronto a prepararsi per la gara 2.
L’attaccante Sebastiano Di Luciano ha sottolineato la fisicità dell’avversario e il peso degli errori in inferiorità numerica, ma ha notato un approccio diverso rispetto alla precedente partita. Di Luciano ha considerato il risultato un po’ ingiusto rispetto alla prestazione offerta in acqua, e ha proiettato il pensiero alla gara 2, consapevole delle difficoltà ma determinato a lottare per accorciare le distanze.
Il match si è chiuso con il successo della Pro Recco per 12-5, con Zalanki in evidenza con tre reti. Il tabellino della partita ha mostrato una superiorità numerica efficace per la Pro Recco, mentre l’Ortigia ha faticato in questo reparto. La squadra siciliana si prepara ora per la gara 2, consapevole delle sfide ma determinata a giocare fino in fondo.