Granita premiata col “marchio tutelato”, ma a vincere non è quella catanese

Può sembrare una provocazione, ma a volte la ragione non è per tutti, soprattutto se si tocca una specialità catanese com’è quella della granita.

A far parlare e a suscitare la risposta dei catanesi è stato un recente post comparso su Traver Sicily, che riprendendo un articolo di Meridionews, ha annunciato che La Granita Messinese, uno dei prodotti tipici della nostra città, diventa un marchio tutelato”.

Da quanto riportato nel post, sembrerebbe che la versione migliore della granita siciliana sia quella messinese e che il resto è tutta “ghiaccio aromatizzato”.

E chi lo dice ora a tutti i catanesi che “d’ora in poi la Granita Messinese, insieme ad altre specialità tipiche della Città di Messina, come la Pignolata o il Bianco e Nero, ma anche gastronomici come le Braciole e la Focaccia rientrano tra i marchi di denominazione comunale, De.Co.” ?

Un prestigioso riconoscimento che risale al 2016 quando il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’istituzione del marchio e che darà ora l’occasione agli addetti ai lavori messinesi di “censire e valorizzare la produzione tipica locale legata alla storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio comunale, quale strumento di promozione dell’immagine del territorio e della città”.

Di fronte a questa rivelazione, i catanesi se ne faranno una ragione, consapevoli che la vera granita corposa e gustosa è quella prodotta nel catanese, dove tutto l’anno si mangia insieme alla brioches rigorosamente col tuppo.

Quindi poco importa, tanto i catanesi la mangeranno lo stesso, anzi ora chiederanno sicuramente il bis di granita!