La Polizia di Stato ha denunciato un imprenditore agricolo a Vittoria per intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e impiego di 8 cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno. L’operazione è stata condotta nell’ambito dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Ragusa per contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo, noto come “caporalato”. I controlli sono stati effettuati presso un’azienda agricola in contrada Resinè.
Durante le verifiche, è emerso che 9 operai di nazionalità bangladese erano impiegati nella raccolta degli ortaggi, alcuni dei quali privi dei dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa antinfortunistica. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di una struttura adibita ad alloggio precario per gli operai a circa 50 metri dall’azienda.
A seguito delle anomalie riscontrate, sono intervenuti sul posto il personale del Servizio di igiene degli ambienti di vita e del Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’A.S.P. 7 di Ragusa. Le indagini condotte dagli investigatori, supportate dalle testimonianze dei lavoratori stranieri, hanno portato alla denuncia del datore di lavoro all’Autorità Giudiziaria per vari reati, tra cui intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
La Polizia di Stato ha lavorato in sinergia con altri enti per garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, così come per contrastare l’utilizzo di strutture alloggiative degradanti. La tempestiva attività degli agenti ha permesso di portare alla luce questa situazione di sfruttamento, tutelando i diritti dei lavoratori e avviando le procedure legali necessarie per punire gli responsabili.