È la terza strage sul lavoro dall’inizio del 2024, stavolta accade nel Palermitano, a Casteldaccia: 5 operai sono morti sul lavoro per le esalazioni di idrogeno solforato mentre un sesto lavoratore (che ha dato l’allarme) è in gravi condizioni. La causa principale della morte potrebbe essere la mancata attuazione dei sistemi di protezione volti ad evitare incidenti simili. Ecco chi erano le vittime e la dinamica dell’incidente.
Da un semplice intervento alla morte sul lavoro
Cinque operai hanno perso la vita in un tragico incidente sul lavoro a Casteldaccia, nel Palermitano, mentre erano impegnati in lavori di rete fognaria. Le vittime sono state colpite da esalazioni di idrogeno solforato, mentre un sesto operaio è attualmente in gravissime condizioni e ricoverato presso l’ospedale Policlinico di Palermo.
Dettagli dell’incidente a Casteldaccia
Le vittime si sono calate una dietro l’altra in un tombino dell’impianto fognario, dove hanno subito le esalazioni fatali. Dopo che il primo operaio non è riemerso, gli altri sono scesi per soccorrerlo, trovando la stessa tragica fine. Gli agenti della Squadra Mobile stanno conducendo indagini sul luogo dell’incidente, mentre la Procura di Termini Imerese coordina le attività investigative.
Identità delle vittime e sopravvissuti
Tra le vittime della strage figurano Epifanio Alsazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera. Quattro operai sopravvissuti sono stati identificati: Domenico Viola, Giovanni D’Aleo, Giuseppe Scavuzzo e Paolo Sciortino. Tuttavia, Viola versa in condizioni gravi.
Reazioni e azioni sindacali. Giorgia Meloni: “Sia fatta piena luce”
Le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal hanno sollevato questioni riguardanti l’inquadramento dei lavoratori edili nei cantieri, mentre la Cgil ha annunciato uno sciopero di otto ore degli edili nella provincia di Palermo. Il presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per l’incidente, sottolineando la necessità di un impegno comune per prevenire tragedie simili. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto che sia fatta piena luce sull’incidente.