Tragedia sul lavoro a Casteldaccia: la Chiesa di Sicilia si stringe alle famiglie delle vittime

Il vescovo delegato per i problemi sociali e il lavoro, Mons. Giuseppe Marciante, ha espresso il suo cordoglio per le recenti morti sul lavoro avvenute a Casteldaccia, dove cinque operai hanno perso la vita a causa delle esalazioni tossiche presenti durante l’ispezione della rete fognaria. Un sesto operaio è ancora in pericolo di vita. È stato rilevato che i lavoratori non indossavano le maschere di protezione necessarie per garantire la propria sicurezza.

La mancanza di rispetto delle misure di sicurezza sul luogo di lavoro è stata evidenziata come causa principale di queste tragiche morti. La Chiesa di Sicilia si unisce al dolore delle famiglie dei lavoratori deceduti in quest’ennesima tragedia e sottolinea l’importanza di vigilare sulla sicurezza e prevenzione sul lavoro per proteggere la vita di tutti i lavoratori.

Mons. Marciante invita al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro affinché tragedie come questa possano essere evitate in futuro. La giustizia dovrà fare il suo corso per accertare le responsabilità di quanto accaduto, ma è fondamentale che venga posta massima attenzione alla sicurezza dei lavoratori per evitare ulteriori perdite umane.

Il vescovo di Cefalù e delegato CESi per i Problemi sociali e il Lavoro, Mons. Giuseppe Marciante, ha rilasciato questo messaggio in seguito alle morti sul lavoro a Casteldaccia, ribadendo l’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti i lavoratori.