Il Comune di Palermo si prepara ad applicare l’Imu a circa un migliaio di aree edificabili, dopo l’approvazione della “Relazione di valutazione” da parte della Giunta comunale. Questa relazione include i valori medi di riferimento delle aree cittadine edificabili per calcolare l’IMU.
Questo provvedimento, che mira a valutare il possibile gettito per l’Amministrazione comunale derivante dall’IMU, è il risultato delle attività svolte dalle diverse aree comunali coinvolte, in cooperazione con la Commissione Tecnica di Valutazione.
Per determinare i valori venali delle singole aree, sono stati utilizzati parametri come la classificazione del Piano Regolatore Generale (PRG) in zone omogenee, come le Zone B, C, D, F e le Zone servizi come V, S1, S2, IC. Inoltre, sono stati considerati i dati delle Tabelle OMI per dividere il territorio di Palermo in zone come la ZONA CENTRALE, SEMICENTRALE, PERIFERICA, SUBURBANA ed EXTRAURBANA.
Complessivamente, sono state esaminate 569 “Zone territoriali omogenee” e 447 aree destinate a “servizi”. Maggiori dettagli sono disponibili nella delibera di Giunta comunale n. 98 dell’8 maggio 2024 sul sito istituzionale del Comune di Palermo.