L’Amministrazione comunale di Messina ha reso noto di aver pubblicato il Bando di riapertura dei termini per manifestare l’adesione alla Consulta giovanile, accogliendo la richiesta dei membri dell’Organismo di implementare il numero di presenze di giovani. Gli interessati, quali associazioni, comitati e organizzazioni di vario genere, dovranno esprimere la loro adesione compilando il modulo allegato e inviandolo entro il 14 giugno 2024 all’Assessorato Politiche Giovanili.
Per poter candidarsi, i partecipanti devono soddisfare alcuni requisiti, tra cui non aver riportato condanne penali, non ricoprire incarichi istituzionali e avere un’età compresa tra i 16 e i 26 anni. Per i minori designati come rappresentanti è necessario presentare il nulla osta da parte di un genitore o tutore. È inoltre richiesto di essere residenti a Messina o avere un legame stabile con il territorio comunale per motivi di lavoro, studio o volontariato.
La Consulta giovanile è un organismo apartitico, nato su iniziativa dell’Amministrazione comunale attraverso l’assessora Liana Cannata, che si propone come punto di incontro e comunicazione tra le nuove generazioni. Grazie alla Consulta, i giovani possono confrontarsi su iniziative e proposte da sottoporre all’attenzione delle istituzioni con l’obiettivo di favorire la crescita socio-culturale, creativa e formativa delle nuove generazioni.
In occasione della riapertura del bando, l’assessora Cannata ha annunciato che il prossimo appuntamento dell’Amministrazione con la Consulta giovanile è previsto per il 23 maggio, presso il salone delle Bandiere a palazzo Zanca, per un confronto su idee e proposte nell’ambito dell’iniziativa denominata “Incontriamoci”. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare l’Assessorato all’indirizzo [email protected].