Operazione “Residenza Fittizia”: Polizia di Stato di Ragusa esegue sei misure cautelari

Nelle prime ore del 15 maggio, la Polizia di Stato di Ragusa ha eseguito sei misure cautelari in esecuzione delle ordinanze applicative emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura Ordinaria. La laboriosa attività di indagine ha permesso di individuare un centro di assistenza per stranieri gestito da due dei destinatari delle misure cautelari, il quale offriva agli stranieri abitazioni nel centro storico della città per ottenere la residenza anagrafica.
L’indagine ha rivelato che tredici abitazioni venivano occupate dagli stranieri solo durante i controlli degli operatori comunali, che in cambio di denaro omettevano di eseguire verifiche accurate, consentendo l’ottenimento della residenza anagrafica nel Comune di Ragusa.
Uno degli arrestati svolgeva un ruolo centrale nel gestire i contatti con gli operatori comunali e nel accompagnare gli stranieri alle abitazioni designate per la residenza. Dopo le formalità di rito, tre arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, un’altra persona all’obbligo di dimora nel Comune di Ragusa, e due operatori comunali alla sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio.
La Polizia di Stato di Ragusa ha portato alla luce un giro illecito di favoreggiamento dell’ingresso e della permanenza sul territorio nazionale di soggetti extracomunitari, grazie a un centro di assistenza per stranieri gestito da individui coinvolti nelle misure cautelari. Grazie alla stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, è stata possibile individuare e reprimere questa attività illecita.