Il giorno 17 maggio 2024, gli agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale e alla Polizia Amministrativa della Questura di Catania, insieme al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro etneo, hanno individuato delle situazioni di irregolarità riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori in due esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel territorio di Acireale e Acicastello.
L’intervento è stato organizzato in seguito a un servizio straordinario di controllo del territorio nei Comuni di Acireale e Acicastello, condotto in collaborazione con il reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, nell’ambito del modello Trinacria. Durante l’operazione sono stati istituiti posti di blocco e eseguite perquisizioni in conformità alla normativa sulle sostanze stupefacenti, al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni e il rispetto delle leggi nei luoghi di lavoro.
Durante il controllo, è emersa l’irregolarità della situazione di alcuni dipendenti presenti in due esercizi, per cui i titolari sono stati invitati a presentare la documentazione necessaria entro quarantotto ore.
Nonostante l’opportunità data ai titolari di chiarire le criticità riscontrate, il gestore di un esercizio nel centro cittadino di Acireale ha continuato l’attività lavorativa senza aver prodotto, nei tempi concessi, la documentazione riguardante la regolarità dei lavoratori e il Documento di Valutazione dei Rischi. L’esercizio è stato trovato aperto al pubblico in violazione del provvedimento di sospensione già notificato al titolare.