L’Italia è spaccata in due da maltempo e siccità, con un numero impressionante di eventi estremi che si sono verificati nelle ultime 48 ore. Al nord, si contano ben 151 eventi estremi in 48 ore, con allagamenti e grandinate che stanno mettendo a rischio le coltivazioni. La situazione è allarmante in tutte le regioni settentrionali, con campi allagati e la prospettiva di ulteriori perturbazioni che minacciano le semine, in particolare di mais, riso, soia e ortaggi.
Nel frattempo, la Sicilia è colpita da una siccità senza precedenti, che ha messo a rischio il sostentamento degli allevatori isolani. Per cercare di alleviare la situazione di emergenza, la Coldiretti ha lanciato un’iniziativa di solidarietà che prevede la donazione di un milione e mezzo di chili di fieno, arricchito con pellet di erba medica, per salvare le stalle siciliane dalla fame. Il carico è partito da Porto Maggiore (Ferrara) e raggiungerà le aziende nelle province di Enna, Caltanissetta, Ragusa e Agrigento, le aree più colpite.
La situazione negli allevamenti siciliani è drammatica, con decine di migliaia di mucche e pecore che rischiano di morire di fame e sete a causa dell’assenza di pioggia. Anche le colture, come il grano, sono state danneggiate in modo significativo, con cali del raccolto che possono arrivare fino al 70% in alcune zone.
Oltre alla carenza di pioggia, la Sicilia si trova ad affrontare una grave situazione di emergenza climatica, mentre al nord sono i violenti temporali a mettere a rischio le coltivazioni, con campi sott’acqua e semine impossibili da effettuare a causa dell’acqua stagnante. Orzo, frumento, pomodori, foraggio e prati sono anch’essi a rischio asfissia a causa dell’eccesso di pioggia, con danni ingenti alla produzione agricola.