Il presidente della Regione Sicilia ha sollecitato tutti i dipartimenti regionali a inviare entro il 24 maggio i dati necessari per la preparazione del Rendiconto generale del 2023. Questo processo è fondamentale per la chiusura del documento finanziario e per consentire lo sblocco di ulteriori pagamenti da parte della Regione.
Il mancato rispetto dei tempi stabiliti sarà considerato una grave inadempienza dirigenziale e potrebbe comportare sanzioni, inclusa la revoca dell’incarico. Recentemente, il governatore aveva criticato il ritardo nella chiusura del riaccertamento dei residui e aveva convocato i dirigenti dei dipartimenti coinvolti per affrontare la questione. Grazie all’intervento, è stato possibile concludere le procedure e sbloccare una spesa di due miliardi di euro.
La circolare firmata dal presidente della Regione ha lo scopo di accelerare le procedure necessarie per la preparazione del Rendiconto generale del 2023. È fondamentale che tutti i dipartimenti regionali collaborino e forniscano i dati richiesti entro la scadenza stabilita.
Il Rendiconto generale del 2023 è un documento finanziario di grande importanza per la Regione Sicilia, in quanto permetterà di avere una panoramica completa sulla situazione economica e di procedere con i pagamenti previsti.
Il presidente della Regione ha sottolineato l’importanza di rispettare i tempi e di garantire la corretta gestione dei fondi regionali. La collaborazione dei dipartimenti è fondamentale per assicurare una corretta predisposizione del documento e per evitare ritardi nella chiusura delle procedure.
La Giunta regionale valuterà attentamente eventuali casi di inadempienza e adotterà le misure necessarie per garantire il corretto svolgimento delle attività. Il presidente ha chiarito che il rispetto dei tempi e delle regole è fondamentale per mantenere l’efficienza e la trasparenza nell’amministrazione dei fondi pubblici regionali.