Il Comune di Messina ha reso noti i risultati della rilevazione territoriale dei prezzi al consumo di aprile 2024. La riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e la riapertura delle attività commerciali hanno contribuito a un calo delle mancate rilevazioni rispetto ai mesi precedenti.
L’indagine sui prezzi al consumo si è basata sull’utilizzo di diversi canali per l’acquisizione dei dati, permettendo di minimizzare gli effetti negativi delle mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni. A Messina, si registra un incremento tendenziale dell’0,6% e un decremento congiunturale dello 0,2% dell’indice dei prezzi al consumo.
Nel dettaglio, nel mese di aprile 2024 si è registrato un aumento tendenziale dei prezzi per prodotti alimentari, bevande, abbigliamento e calzature, servizi sanitari, trasporti, ricreazione, istruzione, servizi ricettivi e ristorazione, e altri beni e servizi. Al contrario, sono diminuiti i prezzi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili, e per le comunicazioni.
Durante la riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dal delegato ai Servizi al Cittadino, Massimiliano Minutoli, è emersa un’analisi dei fattori che hanno influenzato le variazioni più significative dei prezzi dei beni e servizi a rilevazione centralizzata.
In particolare, si è evidenziato un aumento dei prezzi dei prodotti per fumatori, dei servizi di telefonia e comunicazione, dei servizi di trasporto e delle attività turistiche e ricreative. Ad esempio, i prezzi dei pacchetti vacanza internazionali sono aumentati, mentre quelli nazionali sono diminuiti.
Anche nel settore culturale si sono registrate variazioni significative, con un aumento dei prezzi dei giornali a diffusione nazionale e una diminuzione dei periodici, dovuta a differenti distribuzioni degli allegati.