Comincia l’installazione degli autovelox sulla Circonvallazione di Catania. I primi due dispositivi sono stati implementati su strada e altri ne seguiranno. Seppur è un atto dovuto, con l’intento di migliorare la sicurezza stradale, T-Red in stile Bologna e autovelox sono stati annunciati e approvati in seguito all’ultimo incidente stradale mortale, in cui ha perso la vita la giovane studentessa Chiara Adorno (con una petizione online che ha ricevuto largo consenso nel Catanese).
Proprio nel punto in cui hanno perso la vita diversi cittadini, sono stati installati e sono già operativi i primi due autovelox lungo la circonvallazione di Catania nei pressi della cittadella universitaria. Questi dispositivi mirano a ridurre la velocità dei veicoli e aumentare la sicurezza stradale in una zona tristemente nota per incidenti gravi. Diversamente da altre realtà (come Bologna), il limite orario segue lo standard cittadino secondo il Codice della Strada.
Circonvallazione di Catania: le prossime installazioni degli autovelox
Al momento saranno in totale cinque gli autovelox. Oltre i primi due, altri tre autovelox verranno installati a breve nelle zone di Ognina e Nesima, completando così il piano di sorveglianza stradale lungo tutta la Circonvallazione di Catania. Il limite di velocità imposto lungo il tratto stradale monitorato sarà di 50 km/h, una misura necessaria per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni.
Non solo autovelox a Catania: introduzione delle Telecamere T-Red
Oltre agli autovelox, verranno installate telecamere T-Red ai semafori per sanzionare chi non rispetta il segnale rosso. Questa misura aggiuntiva servirà a migliorare ulteriormente la sicurezza stradale e a ridurre il numero di infrazioni pericolose.
Un richiamo (doveroso) alla sicurezza dopo diverse morti
L’installazione degli autovelox sulla circonvallazione di Catania è un passo importante per aumentare la sicurezza stradale in una zona che ha visto incidenti mortali, come la tragica scomparsa degli studenti Chiara Adorno, avvenuta lo scorso novembre, e Danilo Di Majo, nel luglio del 2017. Questi nuovi dispositivi di controllo rappresentano una risposta concreta per prevenire ulteriori tragedie e promuovere una guida più responsabile. A confermare ciò, a La Sicilia, è l’assessore alla Polizia locale, Alessandro Porto, precisando: «Verranno collocati nel tratto più critico, quello che porta alla Cittadella universitaria».
La morte di Chiara Adorno, la petizione online e il sostegno misto consenso della comunità
Se molti automobilisti sono scettici riguardo gli autovelox e il sistema T-Red, la notizia dei cambiamenti alla Circonvallazione di Catania è stata accolta positivamente dalla comunità. Dopo la recente morte di Chiara Adorno, la comunità catanese si era mossa per richiedere maggiore sicurezza in zona attraverso una petizione online.
Il grande consenso ricevuto dalla petizione online ha sicuramente avuto un minimo peso sull’installazione dei nuovi autovelox. Nei Social si notano i primi festeggiamenti per i nuovi controlli stradali, tra questi l’associazione Lungomare Liberato e la pagina Centro Storico Pedonale. Siete d’accordo con gli autovelox e i T-Red alla Circonvallazione di Catania?