Domani sarà ospitato un importante convegno scientifico presso il Monastero dei Benedettini di Catania, che avrà come tema principale la tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali. L’Italia, infatti, possiede un patrimonio culturale straordinario che purtroppo risulta ancora poco valorizzato e a rischio di degrado. Vent’anni fa è stato emanato il Codice dei beni culturali per introdurre innovazioni nel settore, ma gran parte delle normative rimangono inattuate, a causa della limitatezza di risorse economiche e della mancanza di competenze manageriali.
Il convegno, che si terrà martedì 28 maggio dalle 9,30, sarà organizzato da Primo Nomine, dalla Scuola Nazionale Servizi e dalla Fnip, con il patrocinio dell’Ateneo, del Comune di Catania e della Regione siciliana. Partendo dalle criticità riscontrate nel settore, si evidenzia l’importanza delle attività di recupero e dei servizi integrati di facility management per il corretto funzionamento e la valorizzazione dei beni culturali, sia urbani che rurali.
L’incontro sarà introdotto da illustri personalità, come la direttrice del Disum Marina Paino, il vicesindaco di Catania Paolo La Greca e l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Scarpinato. Si terrà anche una serie di interventi da parte di esperti del settore, come il direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici Daniele Malfitana e rappresentanti di istituzioni pubbliche e private operanti nel recupero e gestione dei beni culturali.
Il convegno si pone l’obiettivo di fornire un contributo alla conoscenza e alla presentazione di esperienze riguardanti il recupero e la gestione integrata dei beni culturali. Sarà un’occasione di confronto e di approfondimento per tutti gli stakeholder del settore, tra cui operatori pubblici e privati, tecnici, professionisti, docenti e studenti universitari. Soltanto attraverso sinergie e collaborazioni si potrà garantire una piena valorizzazione del patrimonio culturale italiano.