L’ex Ospedale Vittorio Emanuele di Catania, destinato a diventare un polo museale di grande importanza, rischia di diventare l’ennesimo esempio di degrado e abbandono.
Il Presidente della Commissione Patrimonio del Comune di Catania, Andrea Cardello, ha recentemente lanciato un accorato appello per la salvaguardia di questo storico edificio, messo a dura prova da atti vandalici e tentativi di furto.
Solo una settimana fa, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e al senso civico di un cittadino, è stato sventato un furto all’interno dell’ex ospedale. Tuttavia, i segnali di degrado non si fermano qui: nello scorso aprile, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per domare un grosso incendio scoppiato nel cortile della struttura. Questi episodi sono solo la punta dell’iceberg di una situazione che richiede interventi urgenti e concreti.
“La storia ultrasecolare dell’ex ospedale Vittorio Emanuele di Catania rischia di fare una brutta fine”, ha dichiarato Cardello. “Appena una settimana fa un furto al suo interno è stato fermato grazie al tempestivo intervento della polizia e al senso civico di un cittadino, mentre, lo scorso aprile, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare un grosso incendio scoppiato nel cortile. Parliamo di segnali inequivocabili che devono essere compresi con la giusta attenzione”.
La preoccupazione del Presidente Cardello non è infondata. A Catania, infatti, ci sono numerosi esempi di edifici, sia pubblici che privati, lasciati in stato di abbandono e sistematicamente vandalizzati e depredati. Dal’ex fabbrica del viale Africa fino al PalaNesima, le strutture lasciate senza una destinazione d’uso chiara o senza adeguate misure di protezione sono diventate bersagli facili per i malintenzionati.
“L’ex ospedale Vittorio Emanuele dev’essere un vanto per tutta Catania e non l’ennesimo simbolo di cui vergognarsi”, ha continuato Cardello. “È necessario un piano di sicurezza efficace per prevenire ulteriori danni e per garantire che questo patrimonio storico possa essere restituito alla comunità nella sua interezza e bellezza”.
La trasformazione dell’ex ospedale Vittorio Emanuele in un polo museale rappresenta un’opportunità unica per Catania, non solo per preservare un pezzo di storia cittadina, ma anche per creare un nuovo spazio culturale che possa attirare turisti e studiosi da tutto il mondo. Tuttavia, senza un intervento deciso e tempestivo, il rischio è che questo progetto possa naufragare, lasciando spazio al degrado e all’abbandono.
La richiesta di Cardello è chiara: è necessario agire ora per proteggere e valorizzare l’ex ospedale Vittorio Emanuele, affinché possa diventare un simbolo di rinascita e di orgoglio per tutta la città di Catania.