Il Teatro Donna Fugata di Ragusa ha annunciato l’apertura della mostra “Capolavori intorno a Caravaggio” a Palazzo Arezzo di Donnafugata a Ragusa Ibla, curata da Costantino D’Orazio. La mostra, che aprirà il 16 giugno, offre al pubblico la possibilità di scoprire nuovi ambienti del palazzo.
La mostra è dedicata alla figura eccezionale di Corrado Arezzo De Spuches, nono Barone di Donnafugata, e si propone come un’occasione di ricerca per approfondire una vicenda culturale fino ad ora poco raccontata. Attraverso un importante lavoro di ricerca d’archivio è stato possibile scoprire l’Inventario dell’eredità del Barone di Donnafugata senatore Corrado Arezzo, redatto nel 1896 e mai studiato prima.
Durante la mostra saranno esposti alcuni documenti significativi conservati nell’archivio della famiglia, insieme a cinque opere scelte per l’occasione all’interno della vasta collezione presente nella “stanza denominata Pinacoteca” di Palazzo Arezzo Donnafugata. Tra le opere esposte ci sarà “Un popolano” di Salvatore Rosa e “San Paolo eremita nel deserto” di Jusepe de Ribera.
L’esposizione permetterà ai visitatori di osservare come un’intera generazione di pittori europei sia stata influenzata dalla rivoluzione artistica di Caravaggio, con opere che spaziano dal Seicento fino ai giorni nostri. Gli ambienti di Palazzo Arezzo Donnafugata saranno attraversati dal “vento caravaggesco”, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.
Durante la mostra sarà possibile ammirare anche i ritratti del Barone Corrado Arezzo De Spuches e di sua moglie dipinti nel 1889 da Dario Querci, pittore messinese della seconda metà dell’Ottocento. La mostra è solo l’inizio di una campagna di analisi della propria collezione condotta dalla famiglia Arezzo Donnafugata, che promette di rivelare una storia ancora da raccontare.
La mostra promette di essere un’importante occasione di approfondimento culturale, che conferma l’importante ruolo dell’associazione culturale Donnafugata 2000 nell’ambito dell’arte e dello spettacolo in Sicilia. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web del Teatro Donna Fugata.