La Polizia Municipale di Palermo ha concluso un’operazione contro l’abusivismo edilizio, che ha portato al sequestro di sei immobili e alla denuncia di diciannove persone all’Autorità Giudiziaria. In totale, sono state segnalate ventidue violazioni amministrative in diverse zone della città, tra cui Cruillas, Monte Pellegrino, Villaggio Santa Rosalia, Fondo Anfossi e Borgo Vecchio.
Le attività di controllo svolte durante il mese di maggio hanno portato a 60 controlli effettuati, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio architettonico e urbanistico cittadino. Gli agenti del nucleo di polizia edilizia hanno svolto interventi mirati per reprimere l’abusivismo edilizio, in collaborazione con la Procura della Repubblica e gli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente.
Durante i controlli sono state riscontrate numerose irregolarità, tra cui lavori intrapresi abusivamente, senza le necessarie autorizzazioni e senza rispettare i vincoli imposti. In diverse zone della città sono state effettuate operazioni di sequestro, come ad esempio in via Cruillas, dove è stato sequestrato un immobile in corso di costruzione.
Altri sequestri sono avvenuti in via Castellana Bandiera per la realizzazione abusiva di una piscina, in via Bartolomeo Tomasino per l’occupazione di un’area appartenente allo I.A.C.P. e in via Zurigo per lavori di manutenzione straordinaria senza il permesso di costruire. In via Dalia, infine, è stato sequestrato un edificio di cinque piani privo del nulla osta del Genio Civile e con un progetto difforme da quello allegato alla SCIA.
Le persone coinvolte in queste violazioni saranno deferite all’Autorità giudiziaria per reati di abuso edilizio e falso. La Polizia Municipale di Palermo continua a vigilare sul territorio per garantire il rispetto delle normative urbanistiche e la tutela del patrimonio della città.