La Questura di Vicenza ha risolto un cold case riguardante l’omicidio dei coniugi Fioretto dopo più di 33 anni. Nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato ha arrestato P.U. ritenuto responsabile del duplice omicidio dei coniugi Fioretto Pierangelo e Begnozzi Mafalda avvenuto il 25 febbraio 1991 nel cortile interno dell’edificio condominiale dove abitavano.
Gli investigatori intervenuti sul posto trovarono i cadaveri dei coniugi in una pozza di sangue, colpiti da più colpi d’arma da fuoco. Furono rinvenuti frammenti di guanti e pistole modificate sul luogo del crimine e lungo l’argine del fiume Bacchiglione.
Dopo 15 anni, nel 2012, gli esami genetici del DNA su alcuni reperti prelevati dal luogo del crimine portarono alla scoperta di profili genetici riconducibili a un soggetto maschile. Nel febbraio 2023, si è ottenuta una concordanza positiva tra i profili del DNA su diversi reperti, identificando P.U. come il presunto colpevole.
Ulteriori prove, come le impronte digitali sul silenziatore dell’arma usata nell’omicidio, e i tratti somatici rilevati nei cartellini fotosegnaletici di P.U., hanno confermato il coinvolgimento dell’arrestato.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata questa mattina a P.U. presso la Casa Circondariale di Cosenza, dove attualmente si trova detenuto. Domani il G.I.P. del Tribunale di Vicenza procederà all’interrogatorio di garanzia, in osservanza delle disposizioni del decreto legislativo n. 188 del 8 novembre 2021 che sancisce il principio della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.