Il 13 Giugno 2024 sono stati stanziati 182 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione per finanziare oltre trenta interventi sui beni culturali della Sicilia. Gli interventi mirano alla valorizzazione, conservazione e restauro del patrimonio culturale dell’Isola, grazie all’accordo firmato da Giorgia Meloni e Renato Schifani.
L’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per la salvaguardia e la promozione della ricchezza storica, artistica e culturale siciliana, che rappresenta un patrimonio di inestimabile valore da preservare. Il finanziamento è anche un’opportunità per il rilancio del turismo e dell’economia locale, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le comunità dell’Isola.
A Palermo, sono stati destinati 15 milioni di euro per il restauro del Teatro Politeama, quasi 3 milioni per la valorizzazione dell’itinerario del Decò e del Liberty con il restauro di edifici storici come Casa Savona e Villino Ida Basile. In provincia, sono previsti interventi per il Duomo di Monreale e il Duomo di Cefalù.
A Catania, gli investimenti riguardano la riqualificazione di Castello Ursino, il restauro della Cattedrale e il recupero funzionale dell’ex Manifattura Tabacchi. A Siracusa, sono previsti interventi sul Castello Maniace e sul Tempio di Apollo. Nella provincia di Ragusa, saranno valorizzati il Parco archeologico di Kamarina, il Relitto delle Colonne e il quartiere rupestre di Chiafura a Scicli.
A Enna, sono previsti interventi sulla rocca di Gagliano Castelferrato e sulla Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. A Messina, sono previsti lavori per la cittadella della Cultura, mentre in provincia sono previsti interventi a Lipari, Motta d’Affermo e San Marco d’Alunzio.
A Caltanissetta, sono previsti interventi sulle Mura Timoleontee e sul castello Manfredonico di Mussomeli. Ad Agrigento, gli interventi riguardano il museo Pietro Griffo e il complesso monumentale di Santo Spirito. Per la provincia di Trapani, sono previsti interventi sulla Tonnara di Favignana, il Cretto di Burri a Gibellina e il castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.