Mercoledì 19 giugno a Santa Maria Alemanna si terrà l’evento “Al tempo di Antonello. Canti, musiche e danze tra il XV e il XVI secolo”, nell’ambito del progetto “Messina, città di Antonello”, promosso dal Comune di Messina – Assessorato alle Politiche culturali, in collaborazione con l’associazione Antonello da Messina. L’evento, curato dal Conservatorio “A. Corelli”, prevede brani danzati, pezzi cantati ed esecuzioni strumentali.
All’appuntamento prenderanno parte il sindaco Federico Basile, l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, il presidente e il direttore del Conservatorio A. Corelli Egidio Bernava e Carmelo Crisafulli. L’evento sarà introdotto da Milena Romeo, presidente dell’associazione Antonello da Messina.
Lo studio delle movenze e delle coreografie si basa sull’attenta lettura dei trattati d’epoca, offrendo agli allievi del Conservatorio e ad allievi esterni la possibilità di ripercorrere e acquisire l’arte della danza praticata, sia negli ambienti aristocratici che in quelli popolari, dal XV al XVI secolo. Le “danze” occupano una parte importante nella letteratura musicale studiata in Conservatorio, diventando esperienza corporea per gli allievi e arricchendo il loro percorso scolastico.
Il corso ha visto la collaborazione delle classi di canto rinascimentale e barocco della prof.ssa Cristiana Arcari, di arte scenica della prof.ssa Floriana Sicari, di clavicembalo del prof. Mario Tonda e di flauto della prof.ssa Laura Paone, con la collaborazione esterna dell’arpista, la prof.ssa Simona Palazzolo.
Durante l’evento verranno proposti brani che affondano le proprie radici nei secoli precedenti alla pubblicazione, come la Ciaccona del Paradiso e dell’Inferno, il Concerto per flauti n. 3 di J. B. de Boismortier, So ben mi c’ha bon tempo di O. Vecchi, Il ballo dell’Intorcia di A. Valente, Who ever thinks or hopes of love di J. Dowland, e altre pagine del XV e XVI secolo.