La Regione Sicilia ha annunciato che ben 151 parchi e giardini storici dell’isola saranno inseriti nel Catalogo nazionale grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Questa iniziativa mira a accrescere la conoscenza scientifica di questo patrimonio naturale e a promuovere azioni di valorizzazione e tutela. L’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana sarà responsabile dell’intervento di ricognizione e catalogazione digitale, finanziato con 45.300 euro.
L’assessore Francesco Paolo Scarpinato ha sottolineato l’importanza di proteggere i parchi e i giardini pubblici, definiti veri e propri “musei a cielo aperto”. Questi luoghi ospitano “monumenti viventi” che, a causa dei cambiamenti climatici, sono caratterizzati da una fragilità che deve essere studiata approfonditamente per poter essere affrontata adeguatamente.
Il progetto prevede la digitalizzazione degli elementi raccolti, al fine di rafforzare le competenze specialistiche di gestione e manutenzione dei parchi e giardini storici, a sostegno delle amministrazioni locali. L’obiettivo è concludere l’intervento entro il 30 dicembre 2025, per garantire la conservazione e la valorizzazione di questo importante patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico della Sicilia.