Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato l’apertura di una nuova stagione riguardante la gestione e l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Questo obiettivo si basa sul nuovo Regolamento per l’affidamento di tali beni che mira a garantire trasparenza, legalità e benefici per la comunità. Il Regolamento è stato al centro di un convegno organizzato presso l’ex discoteca “Empire”, divenuta simbolo di un nuovo corso per la città.
Durante il convegno, al quale hanno partecipato autorità civili e militari, sono stati discussi i punti chiave del Regolamento e le sue implicazioni per la destinazione dei beni confiscati. Il sindaco Trantino ha sottolineato l’importanza di individuare le migliori soluzioni per ridestinare questi beni a nuove attività vitali per la città, l’imprenditoria locale e soprattutto per i giovani.
Il Regolamento è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea civica dopo un lungo iter che ha coinvolto magistrati, docenti universitari e professionisti di alto profilo. Tra le principali articolazioni del Regolamento ci sono il registro dei beni confiscati, lo sportello per l’utenza e l’osservatorio permanente. Questo strumento è stato apprezzato unanimemente dagli intervenuti al convegno e si è concretizzato anche grazie alla collaborazione delle Commissioni consiliari e del mondo accademico.
Durante l’evento sono intervenuti diversi relatori, tra cui il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, il sostituto procuratore Fabio Regolo e la presidente della Commissione consiliare Regolamenti Gianina Ciancio. Sono state presentate anche alcune buone pratiche riguardanti l’utilizzo dei beni confiscati per finalità istituzionali e sociali.
Il convegno si è concluso con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte degli allievi del liceo musicale “Turrisi Colonna”. La nuova fase introdotta dal Regolamento per i beni confiscati rappresenta una significativa evoluzione per la città di Catania e offre nuove opportunità per la comunità e i giovani.