Il 21 giugno 2024, la Protezione Civile della Regione Sicilia ha reso noto che continuano incessantemente le riunioni della cabina di regia per affrontare la crisi idrica che sta colpendo la Sicilia. Attualmente, si sta svolgendo in video conferenza una riunione con i prefetti della regione sulla crisi idrica, guidata dal Capo della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina. L’attenzione principale è rivolta all’approvvigionamento idrico dei comuni più colpiti, come Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Uno degli obiettivi prioritari è garantire la distribuzione di autobotti e cisterne per favorire l’approvvigionamento d’acqua dove necessario.
Nonostante la situazione critica, non vi sono emergenze riguardanti l’approvvigionamento d’acqua nei centri di dialisi in Sicilia. Questo è emerso da una riunione tenutasi a Palazzo d’Orléans a Palermo della cabina di regia per la siccità della Regione Siciliana, presieduta da Salvo Cocina. Solo pochi centri di dialisi hanno avuto bisogno di rifornirsi autonomamente con autobotti. Nella regione sono presenti circa 80 centri che forniscono cure vitali a 4000 pazienti, con un consumo d’acqua elevato. Per evitare interruzioni nei trattamenti dialitici, verrà predisposta una direttiva congiunta per sollecitare i Comuni e i gestori del servizio idrico ad assicurare un’alimentazione prioritaria ai centri e a potenziare i sistemi di accumulo d’acqua.
Inoltre, la cabina di regia della Protezione Civile siciliana acquisirà ulteriori dati sull’utilizzo d’acqua nei centri di dialisi e terrà successivi incontri per monitorare più approfonditamente le esigenze. Si invitano i centri di dialisi a potenziare i sistemi di accumulo d’acqua per garantire un servizio continuo e senza interruzioni. La situazione rimane sotto osservazione per affrontare eventuali criticità future e garantire il regolare svolgimento dei trattamenti vitali per i pazienti affetti da insufficienza renale.