L’Assemblea dei Presidenti di Serie A di Calcio a 5 esprime preoccupazione per il futuro della disciplina, specialmente dopo il comunicato della Divisione Calcio a 5 riguardante gli obblighi di partecipazione al gioco. Questa decisione è stata presa senza tener conto delle richieste delle società e avrà gravi ripercussioni economiche.
La riforma sul numero di giocatori non formati è stata imposta senza un adeguato confronto e si è rivelata controproducente, portando a un declino qualitativo nel futsal italiano. Le promesse di sostenibilità economica da parte della presidenza non sono state supportate da azioni concrete a vantaggio delle società.
Le società chiedono alla Divisione Calcio a 5 di riconsiderare le politiche attuali per garantire maggiore competitività e equità, soprattutto tra i campionati maschili e femminili. Si sottolinea la necessità di un supporto concreto alle società in un momento di difficoltà economica.
Le società manifestano dissenso e chiedono un progetto che miri alla sostenibilità, alla competitività e alla solidarietà. Chiedono anche maggiore attenzione da parte della governance per evitare un declino irreversibile del calcio a 5.
Le società esprimono la loro passione per il futsal italiano e la necessità di un supporto concreto per affrontare le sfide quotidiane. Chiedono all’attuale governance di impegnarsi per il futuro della disciplina e di garantire il sostegno necessario.