Emergenza rifiuti posticipata, Sindaco Catania: «Vivere da uomini e tra uomini o tra blatte e ratti»

La gestione dei rifiuti a Catania rischiava di diventare impraticabile, al punto di rischiare l’emergenza sanitaria. Il pericolo nato dopo l’interruzione della Sicula Trasporti nel conferire i rifiuti in discarica (per approfondire qui) sembrerebbe posticipato. Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ribadisce e sottolinea: sfide e responsabilità dei cittadini adesso.

Ordinanza sulla Sicula Trasporti: un nuovo capitolo nella gestione dei rifiuti

La recente ordinanza della Regione autorizza l’utilizzo della Sicula Trasporti per il trasporto dei rifiuti, eliminando così l’ombra dell’emergenza rifiuti quando l’azienda aveva dichiarato di interrompere la raccolta differenziata (qui per i dettagli).

La Città di Catania si è trovata di fronte a una sfida cruciale nella gestione dei rifiuti urbani. Il Sindaco Trantino aveva fatto un video Social allarmando i cittadini del pericolo (per vederlo qui). La Regione Siciliana permette alla Sicula Trasporti di lavorare ma ad alcune condizioni. Tra le prescrizioni principali, vi è la riduzione della quota di rifiuti indifferenziati per i Comuni interessati, al fine di garantire un corretto smaltimento e il rispetto delle normative ambientali.

Responsabilità individuale e collettiva: l’avvertimento del Sindaco di Catania

Per il Sindaco Trantino, ora più che mai, la responsabilità ricade direttamente sui cittadini catanesi. Il corretto conferimento dei rifiuti diventa un passo fondamentale per mantenere in equilibrio il sistema di smaltimento locale. Per il primo cittadino, se i catanesi non adempiono al loro dovere civico di conferire regolarmente i rifiuti secondo le direttive fornite, le discariche locali rischiano di saturarsi rapidamente. Dunque, l’emergenza rifiuti e sanitaria sarebbe solo posticipata ma non debellata.

Le parole del Sindaco Trantino

Di seguito la dichiarazione del primo cittadino: «La Regione ha emesso l’ordinanza che autorizza l’utilizzo della Sicula Trasporti. Viene prescritto per i Comuni interessati la riduzione della quota di indifferenziata, affinché venga garantito lo smaltimento. Adesso la palla passa a noi: se non conferiremo regolarmente, le discariche non saranno in condizioni di ricevere più rifiuti».

Il Sindaco Trantino ha sottolineato: «Il rispetto delle regole non può passare attraverso le sole iniziative sanzionatorie, che non potranno mai essere sufficienti mettendo a confronto l’esiguità dei nostri operatori deputati al controllo, e la dimensione del fenomeno. Dipende da noi Catanesi se vivere da uomini e tra uomini o tra blatte e ratti».

Vivere in una città pulita: una scelta (obbligata) di tutti

Per il sindaco, la decisione di vivere in un ambiente salubre e pulito dipende da ogni singolo cittadino. Ogni rifiuto conferito correttamente rappresenta un passo verso un futuro più sostenibile per Catania. Invece di lasciare che la città cada vittima dell’incuria e dell’indifferenza, è compito di ognuno scegliere se contribuire al benessere collettivo o perpetuare il ciclo di degrado urbano.