La Squadra Mobile della Polizia di Stato di Catania ha portato a termine un’operazione chiamata “Disco-gang” in seguito all’esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura Distrettuale della Repubblica. La misura cautelare custodiale è stata applicata a sei persone che sono gravemente indiziate di aver commesso il reato di lesioni in concorso, aggravate da vari fattori come il coinvolgimento di un minore e il numero di persone coinvolte.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica e condotte dagli investigatori della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile. Secondo gli elementi acquisiti, i sospettati sarebbero coinvolti in aggressioni fisiche senza motivo nei confronti di vittime vulnerabili all’interno di discoteche del centro storico cittadino, per futili motivi e senza apparente ragione.
Le indagini hanno permesso una ricostruzione dettagliata delle dinamiche delle aggressioni avvenute l’11 febbraio e il 2 marzo. Nell’episodio dell’11 febbraio, un gruppo di giovani ha molestato una ragazza durante i festeggiamenti di carnevale, e ha successivamente aggredito chiunque intervenisse a difenderla, causando lesioni a quattro persone. Nel secondo episodio, avvenuto il 2 marzo, uno studente universitario è stato brutalmente aggredito senza motivo da un gruppo di giovani in una discoteca.
Gli indagati sono stati rintracciati presso le loro abitazioni il 20 giugno e sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, ad eccezione di un individuo che risulta irreperibile. Le indagini sono ancora in corso e non sono state ancora ammesse le difese.
La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e perseguire coloro che commettono reati violenti in discoteca.