Nel 2023, gli aeroporti siciliani hanno accolto un totale di 21 milioni di passeggeri. Di questi, oltre la metà è transitata attraverso l’aeroporto di Catania. I dati provengono dal rapporto sull’economia in Sicilia, elaborato da Bankitalia, presentato durante la conferenza a Palermo.
Incremento dei passeggeri nel Decennio
Tra il 2013 e il 2023, il numero di passeggeri negli aeroporti siciliani (escludendo Lampedusa e Pantelleria) è aumentato del 61,4%, rispetto a una crescita nazionale del 36,8%. L’aeroporto di Catania ha gestito oltre il 50% del traffico, mentre Palermo ha rappresentato quasi il 40% e Trapani circa il 6%.
Stagionalità e provenienza dei passeggeri
Quasi il 70% del traffico aereo si concentra tra aprile e ottobre, con un picco nei viaggi internazionali (77,4%) rispetto a quelli nazionali (65,3%). I passeggeri dei voli internazionali hanno registrato un aumento significativo, con un’incidenza sul totale cresciuta di circa 8 punti percentuali.
Performance degli aeroporti siciliani
Tutti gli aeroporti dell’isola hanno contribuito a queste buone performance, ad eccezione di Trapani, dove si è verificata una contrazione del 29,4% a causa di una riduzione della presenza del principale vettore attivo tra il 2018 e il 2021.
Aumento del Load Factor
Il rapporto evidenzia che l’incremento dei passeggeri è stato notevolmente superiore a quello del numero di posti offerti (44,6%), portando a un aumento del load factor (rapporto tra numero di passeggeri e posti offerti) dal 75,0 all’84,1%.
Ripresa post-pandemica
Nel 2023, il traffico aeroportuale da e verso la Sicilia ha registrato quasi 144.000 voli, trasportando circa 21 milioni di passeggeri, superando ampiamente i livelli pre-pandemici e rappresentando oltre un decimo del totale italiano. Insomma, l’aeroporto di Catania sembrerebbe non fermarsi con una crescita costante, donando un ulteriore rilievo turistico alla città etnea.