Decentramento: Riunione della Consulta dei presidenti dei municipi a Catania

Il sindaco Enrico Trantino ha recentemente presieduto la riunione della Consulta dei presidenti dei sei Municipi di Catania, evento tenutosi presso il Palazzo degli Elefanti in città. Insieme all’assessore al Decentramento, Alessandro Porto, e al presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, Trantino ha ascoltato le richieste e le istanze dei presidenti dei municipi Francesco Bassini, Claudio Carnazza, Maria Spampinato, Rosario Cavallaro, Antonino Vincenti, Francesco Valenti, nonché della presidente della VIII Commissione consiliare Decentramento, Melania Miraglia.

Durante la riunione, i vertici delle municipalità, supportati dal direttore del decentramento, Fabrizio D’Emilio, hanno informato il sindaco sulle attività delle strutture amministrative decentrate e hanno evidenziato criticità e problematiche da affrontare con il coinvolgimento degli assessorati e delle direzioni comunali interessate.

Tra i temi discussi durante l’incontro, si è parlato della carenza di personale in tutte le municipalità, problema che si cercherà di risolvere attraverso futuri concorsi e progressioni verticali, così come delle manutenzioni necessarie, dell’adeguamento degli spazi e dei locali alle esigenze del personale, della viabilità delle strade, dei problemi relativi al servizio idrico e al mancato allacciamento alla rete fognaria in alcune aree. Inoltre, si è affrontata la questione della prevenzione antincendio, della necessità di potenziare gli spazi per le attività di emergenza della protezione civile e di intensificare le iniziative di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.

L’incontro ha segnato ufficialmente l’avvio dell’iter di applicazione del decentramento, come previsto dal regolamento, attraverso un processo di collaborazione avviato con la riunione della Consulta dei Presidenti di Municipio insieme agli assessori e al presidente del Consiglio comunale, coinvolgendo anche i Direttori degli uffici e le aziende partecipate, al fine di semplificare le procedure burocratiche e rendere più efficiente l’apparato dei sei municipi.