Un 59enne, dipendente incensurato di un istituto di cura situato nell’hinterland etneo, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dalla Squadra Mobile della Questura di Catania. L’uomo è accusato di aver commesso atti sessuali nei confronti di minorenni che frequentavano la struttura in cui lavora dal 1993.
Denuncia e inizio delle indagini
L’indagine è stata avviata dopo la denuncia della madre di un 13enne. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe offerto al ragazzo caramelle, patatine, lattine di Coca-Cola e un paio di occhiali da sole in cambio di atti sessuali. Avrebbe inoltre promesso denaro per l’onomastico e il compleanno del giovane, inviandogli messaggi a sfondo sessuale tramite chat.
Prove e testimonianze
Le accuse sono supportate dalle testimonianze dettagliate di tre minorenni, ascoltati in audizione protetta. Gli investigatori hanno anche rinvenuto prove in alcune chat sui cellulari delle vittime. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe abusato del suo ruolo all’interno dell’istituto per compiere gravi atti nei confronti dei minorenni affetti da patologie.
Arresto e sequestri
Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, la Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione, sequestrando il telefono cellulare e altro materiale informatico in uso all’indagato, su delega della Procura. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.