Il Comune di Catania, insieme a Milano e altre 13 città europee, ha avviato il progetto “European Homelessness Count” (EHC) in collaborazione con l’Università e il Centro di Ricerca Laposs. Questa iniziativa europea mira a contare e analizzare le persone senza fissa dimora presenti nel territorio comunale. Il progetto si svolge in 10 paesi dell’Unione Europea e ha una durata di 24 mesi, con la prima rilevazione prevista per il prossimo mese di ottobre.
L’obiettivo principale del progetto è la mappatura dei servizi per persone senza dimora, il calcolo preciso del numero di individui senza fissa dimora nelle strade della città e la realizzazione di workshop e incontri formativi per operatori e volontari coinvolti. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha sottolineato l’importanza della partecipazione della comunità al progetto e si è detto disponibile a contribuire personalmente.
La professoressa Teresa Consoli, referente del progetto per l’Università di Catania, ha evidenziato l’importanza di comprendere e affrontare il problema dei senza dimora nella città. La partecipazione al progetto rappresenta un passo cruciale per organizzare soluzioni sostenibili e migliorare la vita delle persone senza dimora e delle comunità locali.
Anche la Federazione Italiana Organismi per le persone senza Dimora (Fiopsd) partecipa all’iniziativa come rappresentante di organismi pubblici e privati attivi nel settore della senza dimora. Il lancio ufficiale del progetto si terrà il 24 luglio presso il Palazzo degli Elefanti, coinvolgendo autorità locali, enti del terzo settore e la comunità nell’importante iniziativa di rilevazione e analisi della situazione delle persone senza dimora a Catania.