Il Comune di Catania sta affrontando l’emergenza legata alla cenere vulcanica con un piano di raccolta specifico per le singole strade della città. Nonostante le difficoltà oggettive legate alla gestione della cenere vulcanica, sono state rimosse quasi 200 tonnellate di cenere da strade e marciapiedi, con l’avvio delle procedure la stessa sera dell’evento emergenziale.
La priorità è stata data al piano di Protezione Civile, con particolare attenzione alle strade che conducono agli ospedali, stazioni e principali assi viari di collegamento. Tuttavia, si sono riscontrate criticità nella fase di scarico delle spazzatrici e nella fluidità allo sversamento della cenere nella piattaforma Ecorecuperi a Caltanissetta.
Per ovviare a questi problemi, l’Amministrazione Comunale sta lavorando per stipulare una convenzione con un’altra piattaforma per lo smaltimento della cenere, che consentirà uno scarico più agevole e veloce tramite casse scarrabili posizionate sul territorio a disposizione delle spazzatrici.
Inoltre, sono stati programmati interventi di spazzamento meccanizzato in tutte le altre strade servite fino ad oggi solo con lo spazzamento manuale.È importante sottolineare che il lavoro delle spazzatrici nel lotto Centro è possibile solo durante la notte, per evitare sollevamenti di polveri dannosi per la salute.
Per consentire l’attività di spazzamento meccanizzato, è stato concordato un piano d’azione con diverse entità come l’Ufficio del Traffico Urbano e la Polizia Locale, con l’applicazione di divieti di sosta nelle strade interessate dal piano di intervento. I residenti saranno informati in anticipo per consentire loro di evitare di parcheggiare in determinate aree e favorire così l’efficacia del piano di raccolta della cenere vulcanica.