Vertice Nato: Biden annuncia nuove difese aeree per Kiev, anche dall’Italia

Vertice NATO: Biden Annuncia Nuove Difese Aeree per Kiev, Coinvolta Anche l’Italia

ROMA – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato al vertice NATO, tenutosi a Washington, l’invio di nuovi sistemi di difesa aerea a Kiev da parte di Stati Uniti, Germania, Italia, Paesi Bassi e Romania. L’annuncio, che rappresenta un passo significativo nella strategia di difesa dell’Ucraina contro la continua aggressione russa, arriva nel contesto del 75° anniversario del trattato che ha sancito la nascita dell’Alleanza Atlantica nel 1949.

"Ci impegniamo a fornire all’Ucraina ulteriori capacità di difesa aerea mentre si difende dalla continua aggressione della Russia," ha dichiarato Biden, leggendo un comunicato congiunto con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente rumeno Klaus Iohannis e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Una Collaborazione Internazionale

Biden ha sottolineato che il supporto all’Ucraina consisterà in diversi sistemi di difesa aerea, tra cui batterie Patriot fornite da Stati Uniti, Germania e Romania, componenti Patriot dall’Olanda e da altri partner per il funzionamento di una batteria aggiuntiva, e un ulteriore sistema Samp-T donato dall’Italia. "Questi cinque sistemi di difesa aerea contribuiranno a proteggere le città, i civili e i soldati ucraini, e ci stiamo coordinando strettamente con il governo ucraino in modo che questi sistemi possano essere utilizzati rapidamente," ha aggiunto il presidente statunitense.

Biden ha anche espresso fiducia nel fatto che "l’Ucraina può e fermerà Putin," annunciando che ulteriori sistemi di difesa aerea strategica saranno forniti nel corso dell’anno.

Le Esigenze di Zelensky

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha evidenziato l’estrema necessità di nuovi velivoli da combattimento. "L’Ucraina necessita immediatamente di almeno 128 aerei da combattimento F-16 forniti dall’Occidente, altrimenti non sarà in grado di competere con l’aeronautica russa," ha dichiarato Zelensky, sottolineando l’urgenza del supporto aereo.

L’Impegno dell’Italia

La premier italiana, Giorgia Meloni, ha riaffermato l’impegno dell’Italia verso la NATO, dichiarando: "Rispetteremo il 2% di Pil nella Difesa, l’Italia onora gli impegni. Ma secondo i nostri tempi e le nostre possibilità." Meloni ha sottolineato che la difesa anti-aerea è cruciale per proteggere i civili e le infrastrutture, citando l’attacco a un ospedale pediatrico a Kiev come esempio della brutalità del conflitto.

"Facciamo dei piccoli passi in avanti," ha continuato Meloni, evidenziando il contributo dell’Italia non solo in termini finanziari, ma anche attraverso la partecipazione significativa alle missioni di pace della NATO.

Il Supporto del Ministro Crosetto

Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento dell’impegno italiano. "Con il bombardamento di un ospedale pediatrico a Kiev è chiaro che la difesa aerea serve a difendere i civili, proteggere infrastrutture che non sono militari ma magari ospedaliere o energetiche," ha dichiarato Crosetto. "L’Italia ha contribuito più di ogni altro Paese, in proporzione alla possibilità che aveva, e sono contento che anche l’Alleanza, oltre all’Ucraina, abbia preso atto del nostro impegno."

Conclusione

Il vertice NATO ha quindi segnato una svolta significativa nella collaborazione internazionale per la difesa dell’Ucraina, con un nuovo impegno condiviso tra i membri dell’alleanza per fornire sistemi di difesa vitale a un paese sotto attacco. L’Italia, insieme ad altri paesi NATO, ha confermato la sua dedizione nel supportare Kiev di fronte alle aggressioni russe, ponendosi in prima linea nella difesa dei valori democratici e della sicurezza internazionale.