Il problema della sicurezza sul lavoro durante le temperature estive è stato sollevato dalle opposizioni del Consiglio Comunale di Palermo. Con l’arrivo delle alte temperature, aumentano i rischi per chi lavora all’aperto, con possibili malori, colpi di calore e minor lucidità che possono portare a incidenti. Proprio per questo motivo è stata proposta l’idea della cassa integrazione in caso di temperature superiori ai 35 gradi.
Le opposizioni, in linea con la richiesta della FILLEA CGIL già avanzata ai comuni della provincia di Palermo il 21 giugno scorso, chiedono al Comune di emettere un’ordinanza che imponga la chiusura dei cantieri in caso di superamento della soglia dei 35 gradi, anche percepiti secondo il bollettino della protezione civile. Si vuole garantire la sicurezza dei lavoratori esposti a queste condizioni meteo avverse.
Si auspica che il Sindaco Lagalla tenga conto di questa richiesta e emani tale ordinanza nelle prossime ore, considerando le giornate particolarmente calde che si stanno verificando anche a Palermo. È necessario passare dalle semplici parole alla concretezza delle azioni per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in un territorio dove purtroppo si sono verificati numerosi incidenti mortali in passato.